02 gennaio 2011

Al Rami e la TELEVISIONE (Al Rami astrologer and television)



“Sei un venduto!” Su internet, questo era uno dei commenti ai miei video, oroscopi per la TV. C’era d’aspettarselo; per il mondo astrologico non è molto dignitoso fare gli oroscopi: sarebbe un po’ come retrocedere dalla serie A direttamente alla serie C. È risaputo  infatti che gli oroscopi sono solo un gioco per intrattenere il pubblico mentre l’astrologia è un sapere serio e molto complesso. E poi c’erano tanti altri commenti offensivi. Addirittura in alcuni forum di astrologia venivano aperte intere discussioni per parlare del mio caso: “uno dei migliori allievi di Ciro Discepolo si è ridotto a fare gli oroscopi”.  E giù a criticare e commentare la virgola fuori posto, il lapsus , a deridermi e schernire la scuola a cui appartengo. Anche il mio stesso maestro non era d’accordo con la scelta che avevo fatto; ma tra noi c’è sempre il rispetto e la stima reciproci. Infondo anche io in passato avevo chiaramente espresso il mio disappunto verso gli oroscopari: disinformano il pubblico su quella che è la vera astrologia. Poi un bel giorno mi si è presentata la possibilità di collaborare ad un programma televisivo.  Lì per lì stavo per tornarmene a casa con la dignità e l’orgoglio di chi non scende a compromessi: proprio io che avevo da sempre parlato male degli oroscopi mi ritrovavo a decidere se farne in televisione oppure no. Era in ballo la mia coerenza da un lato e la possibilità di dare una svolta alla mia vita dall’altro. Non era né una questione di soldi e né una questione di fama. Poi mi venne la folgorazione: “se diventassi più popolare potrei avere la fortuna di veder pubblicati i miei libri, diffondere al mio pubblico televisivo tutta la verità sull’astrologia”. Era un'occasione strepitosa che non potevo farmi scappare; eppoi avevo a che fare con persone stupende, meravigliose, professionali e collaborare con una televisione prestigiosa mi riempiva di orgoglio. È vero che sul web godevo di una popolarità incredibile: per vedere dedicate intere discussioni sul mio conto voleva dire che ero diventato veramente importante; ma non era sufficiente: per il grande pubblico ero un signor nessuno e i miei concittadini ancora non avevano capito bene quanto fosse straordinario il mio sapere, che potevano vantarsi di una persona come me . All’opposto i saputelli giocavano a fare gli scienziati per trovare “l’inghippo”; si sforzavano di trovare il mio punto debole per dimostrare che fossi un ciarlatano.  Nemmeno si ponevano il dubbio che potessi trasmettere anche a loro qualcosa di straordinario e perfettamente funzionante. Avevo deciso di rimangiarmi le mie parole cercando di essere più tollerante ed elastico; ma da quel momento sono cominciati i miei problemi: offese, insulti, e non per ultima anche una profonda invidia. Nel frattempo crescevano gli ascolti in televisione, i complimenti fioccavano da tutte le parti, crescevano le offerte di collaborazione nei giornali.  Scoprivo anche i veri amici da quelli falsi, quelli che a dire il vero non avevano mai nutrito una vera stima nei miei confronti. Le richieste di consulti aumentavano in modo esponenziale (e continuavo a fornirli gratuitamente per umiltà: infatti ancora oggi non mi ritengo sufficientemente bravo da chiedere un compenso per le mie prestazioni, nonostante in molti siano convinti che io sia molto più bravo di quelli/e che calcano la scena nazionale da anni) ma non potevo più scrivere un commento in alcun forum che immediatamente venivano copiati e commentatati malamente. Qualche astrologo si compiaceva delle proprie parole nell’illusione di aver detto qualcosa di intelligente; ma nella realtà cercava solo di far comparire il proprio nome accanto al mio per dimostrare di essere più bravo di me. Qualcuno scrive di nascosto nel proprio blog cercando consensi che arrivano da una, due persone; vorrebbero avere la mia stessa popolarità e per questo ce la mettono tutta per farmi crollare. Una delle mie frasi più celebri è questa: “il successo è un cavallo selvaggio da domare”. La popolarità comporta il fatto di essere esposti a tutti e bisogna imparare ad abbattere il proprio orgoglio per sopportare le cattiverie delle persone prima che la cosa possa sfuggire al controllo. 


Clicca sul link per vedere il video Al Rami astrologia e scienza: http://www.youtube.com/watch?v=ls-OlpRvXbc
"You're selling!" On the Internet, this was one of the comments on my videos, horoscopes for TV. There was expected of, the world is not very dignified to do astrological horoscopes would be a bit 'as relegation from Serie A directly to C series It is recognized that the horoscopes are just a game to entertain the audience while astrology is a very serious and complex knowledge. And then there were so many other offensive comments. Even in some forum threads, astrology were open to talk about my case: "one of the best students of Cyrus Disciple has been reduced to make horoscopes. And down to criticize and comment on the comma out of place, the slip, to mock and scoff at the school where I belong. Even my own teacher did not agree with the choice I made, but between us there is always respect and mutual esteem. I also instill in the past I have clearly expressed my disappointment to the oroscopari: misinform the public about what is true astrology. Then one day I was presented the opportunity to collaborate on a television program. At first I was going to go home with dignity and pride of those who do not compromise: I own that I had always spoken ill of horoscopes I found myself deciding whether or not it on television.She was dancing in my consistency on the one hand and the ability to make a change in my life other. It was neither a question nor a question of money and fame. I then came the shock: "If it becomes more popular I have the privilege of seeing my books published, broadcast to my viewers the whole truth about astrology." It was amazing opportunity that I could not escape me, and besides I had to do with wonderful people, wonderful, professional and work with a prestigious television filled me with pride. It is true that I enjoyed popularity on the internet incredible to see entire threads devoted to my account which meant I had become really important, but it was not enough: for the general public was a gentleman and my fellow citizens, yet no one had understood what was Extraordinary my knowledge, which could boast of a person like me. In contrast the Saputelli play at being scientists to find "the catch" were trying to find my weakness to show that I was a charlatan. Nor do we posed the question that I could also send them something extraordinary and fully functional. I decided to go back on my words trying to be more tolerant and flexible, but have since started my problems: injuries, insults, and not least also a deep envy. Meanwhile, the growing plays on television, compliments rained from all sides, are on the increase of cooperation in the newspapers. Discover the true friends from false ones, the ones who actually had never had a true estimate of me. Requests for consultations have increased exponentially (and continue to provide free of humility: in fact still do not consider myself to be good enough to charge for my performances, although many are convinced that I am much better than those of / and tread the national scene for years) but I could not write a comment in any forum that was immediately copied and commentatati badly. Some astrologer was fond of his own words in the illusion that he had said something clever, but in reality just trying to have their name next to mine to show to be better than me. Someone writes a blog on the sly in trying to reach a consensus, two people would like to have my own popularity, and so do their all to break me down. One of my most famous phrases is: "Success is to tame a wild horse." The popularity means being exposed to all and we must learn to break down their pride to withstand the evil of people before it can spin out of control.